Come combattere il freddo a tavola
Anche quest’anno è arrivato quel periodo dell’anno in cui, giacche pesanti, cappotti e sciarpe, fanno la loro comparsa. Si stima che circa 5 milioni di italiani si ammaleranno.
Oltre a coprirci bene, per difenderci dai malanni di stagione, possiamo fare affidamento sull’alimentazione. Non esiste una vera e propria “dieta antiraffreddore”, ma è ormai riconosciuta la correlazione tra sistema immunitario e cibo, per rinforzare le nostre difese immunitarie. Per farlo, dobbiamo aumentare l’assunzione di alimenti ricchi di vitamina C, vitamina E, selenio e zinco. Portiamo quindi in tavola gli agrumi, i kiwi, i pomodori, i peperoni, sia gialli che rossi, gli ortaggi verdi a foglia larga, la frutta secca, gli oli, i fagioli, il pesce e i prodotti integrali. Non dimentichiamo neanche lo yogurt, che oltre a svolgere una moderata attività antibiotica, ci dà una mano nel rinforzare le difese immunitarie.
Per chi invece ama cucinare speziato e non disdegna i sapori forti, una buona idea può essere l’utilizzo di peperoncino rosso, aglio e rafano, tre alimenti dalle spiccate proprietà antisettiche e fluidificanti. Se poi il raffreddore o l’influenza arrivano comunque, agiamo di conseguenza. In questo caso è importante aumentare l’assunzione di liquidi, l’espulsione del muco richiama a sé molta acqua, così come la sudorazione dovuta alla febbre.
Maggiore idratazione si può ottenere con l’acqua, ma anche attraverso il consumo di bevande calde e minestre. Il latte caldo, però da solo per combattere l’influenza non ha molta utilità. Purtroppo, questo alimento, non ha un ruolo difensivo nella battaglia contro i virus, anzi, consumato in eccesso può favorire la formazione di muco. Il segreto è aggiungerci il miele, in particolare quello di Manuka. Diversi studi hanno dimostrato la sua azione antibatterica e antinfiammatoria dalle proprietà curative.
Poi c’è il brodo, meglio quello di pollo, le cui proprietà mucolitiche sono ben riconosciute, ma anche perché bevanda calda. Nella sua preparazione non dimenticate verdure e spezie: cipolle, aglio, porri, sedano, zucchine, carote e poi alloro, ginepro, chiodi di garofano renderanno il vostro brodo ancora più ricco dal punto di vista nutrizionale e del sapore. È il classico cibo di conforto, assaporarlo ci permette di introdurre qualcosa di sostanzioso anche quando a causa dell’influenza siamo un po’ inappetenti.
Articolo di Nicola Sorrentino pubblicato su Milano Post il 20 novembre 2023.