Quali piatti scegliere per essere in forma quest’estate? Ce lo dice il «nutrizionista dei vip»

Ci siamo fatti consigliare qualche ricetta per rimanere in forma quest’estate dal dietologo delle star, il professor Nicola Sorrentino, che ci ha anche spiegato il suo «metodo».

Lo chiamano il «dietologo delle star», perché ha consigliato cosa mangiare per dimagrire a più di un nome noto. A Nicola Sorrentino, dietologo della Casa di Cura San Camillo di Milano, questa espressione fa un po’ sorridere, perché alla fine, racconta, quando gli dicono che «va di moda», risponde che lui, a settant’anni, casomai è un classico. Eppure nel suo studio ci sono passati da Naomi Campbell a Monica Bellucci, da Laura Pausini a Barbara D’Urso, da Alba Parietti a Roberto Bolle.
Nomi che lui non smentisce né conferma, fedele al segreto professionale, ma che lo hanno reso celebre, soprattutto per il suo approccio antiproibizionista. Il dietologo che prescrive la Nutella, hanno detto, o che fa dimagrire con la pasta. In realtà, spiega il professor Sorrentino, le cose non stanno esattamente così.

Come funziona il suo metodo?
«Mah, la verità è che a differenza di quel che si dice, e di quel che fanno molti altri colleghi, non c’è un metodo-Sorrentino. Io prescrivo una corretta alimentazione, secondo quello che dicono le linee guida della dieta mediterranea: per questo non si può sbagliare. Ma soprattutto prendo in considerazione il paziente che ho davanti, lo faccio chiacchierare, ascolto le sue abitudini e costruisco così la dieta».

Ci fa un esempio?
«Se uno mangia la pasta o la pizza tutti i giorni non ha senso togliergliela: io la lascio, ma bisogna farla come dico io. Per esempio magari sostituendo il parmigiano con il pecorino, che è più gustoso e ne basta meno, o magari scegliendo la pizza con le verdure. Insomma, credo sia essenziale che una dieta non sia troppo punitiva: seguo un approccio più psicologico, se no poi il paziente si scoraggia e non segue la dieta. Invece è fondamentale che il paziente abbia fiducia in se stesso».

Ecco perché dicono che lei fa dimagrire con la Nutella…
«Esatto. Se un paziente mi dice che mangia tre cucchiai al giorno di Nutella, io non gliela tolgo, gli dico di mangiarne uno solo. E con questo non voglio dire che la Nutella o altri cibi simili facciano bene, ma che la dieta non deve essere proibizione totale».

Tornando alle linee guida della dieta mediterranea, quali sono?
«La corretta alimentazione mediterranea prevede che si mangino cinque porzioni al giorno di frutta e verdura: hanno poche calorie, molti nutrienti e proprietà benefiche, e hanno un effetto saziante. Più verdura che frutta, ma soprattutto condita come si deve. Una cosa su cui sono molto rigido è l’olio, perché per quanto sia sano apporta molte calorie. Ha presente quelle insalatone estive con tonno sott’olio, mais, mozzarella eccetera?».

Certo…
«Ecco, meglio mangiarsi un piatto di pasta. Perché poi su tutti quegli ingredienti, che sono già calorici, magari ci facciamo ancora due giri d’olio. E poi ci chiediamo perché non dimagriamo, se abbiamo mangiato solo un’insalatina».

Quindi, cosa usiamo al posto dell’olio?
«Io suggerisco diversi condimenti fatti con acqua e vino, acqua e dado, o con la colatura di alici, ad esempio. E poi ci sono le spezie: il curry, lo zafferano, lo zenzero…».

Una dieta deve far solo dimagrire o deve far stare bene?
«I miei pazienti vengono da me principalmente per motivi estetici. Poi io sono molto attento e faccio fare gli esami del sangue: lì scopriamo quasi sempre che devono dimagrire per la salute. Il dietologo è un medico a tutti gli effetti, e la sua priorità è sempre tutelare la salute del paziente: noi guariamo le malattie legate al cibo, dal diabete all’obesità».

Quanto è importante lo stile di vita associato alla dieta?
«Va di pari passo: non esiste dieta che non preveda di cambiare lo stile di vita. Alla base della piramide alimentare c’è lo stile di vita, e subito dopo l’acqua, che è considerata un alimento ed è un grande alleato del dimagrire».

Ma cosa significa avere uno stile di vita sano?
«Fare attività fisica, innanzitutto. Che non significa per forza andare in palestra, ma magari fare le scale a piedi, andare in giro in bici, scendere alla fermata prima della metropolitana. E poi bere meno caffè, fumare meno, dormire le ore giuste».

Cosa pensa del consumo di carne?
«Non esiste nessun alimento che fa male, è la quantità che rende un alimento dannoso verso la salute. Perciò è chiaro che mangiarla tutti i giorni non va bene».

Ci consiglia qualche ricetta da mangiare per dimagrire un po’ e tenersi in forma in vista dell’estate?
«Certo! Una pasta al pomodoro, estiva e buonissima. O con le cime di rapa, o ancora con le zucchine. E poi le creme di verdure, che con le vitamine e il betacarotene aiutano anche l’abbronzatura. Per sgonfiare la pancia, una quinoa con vellutata di melanzane, o un riso con curry e piselli. E per un’azione detox, una bella pasta e ceci. Però sempre facendo attenzione ai condimenti».

Articolo di Valentina Dirindin pubblicato su Vanity Fair l’11 giugno 2024.