Il gelato che bontà!

Con l’arrivo delle belle giornate e del caldo, cosa c’è di meglio di un buon gelato? Una golosità, piacevole e voluttuosa come un dolce, ma che abbinata ad una macedonia di frutta fresca o con della granella di frutta secca, diventa un vero e proprio alimento.

Da un’indagine condotta dall’Eurisko e commissionata dall’Istituto del Gelato Italiano, è emerso che piace ben al 95% degli Italiani. Delizia adulti e bambini, uomini e donne, senza distinzione di età o di censo. Circa il 40% degli intervistati dichiara di mangiarlo spesso, il 37% qualche volta, molto pochi quelli a cui non piace. Inoltre, secondo uno studio olandese, questo prezioso alimento morbido e cremoso, influisce positivamente sul nostro umore, non a caso è stato osservato che quando si consuma un gelato ci si sente più sereni e felici.

Cosa troviamo in una coppetta di gelato? Latte, uova, panna, burro, frutta, ma anche grassi, zuccheri, proteine e tante altre sostanze. Sono moltissimi i gusti e le qualità di produzione, per soddisfare le varie esigenze dei suoi estimatori. Quello allo yogurt, da non confondere con lo yogurt gelato con i suoi benefici fermenti lattici e con pochissime calorie. Alla soia per chi è intollerante al latte. Senza glutine per i celiaci. Il gelato è un alimento che va bene per tutti: bambini inappetenti, anziani, persone che hanno difficoltà a masticare, adulti golosi.

All’interno di un regime alimentare bilanciato e ipocalorico, se si sceglie quello “giusto”, può essere consumato senza grandi sensi di colpa per la linea. Negli ultimi anni l’industria gelatiera si è aggiornata tantissimo e, a fare la differenza, sono gli ingredienti. Per capire se è di buona qualità, basta guardarlo attentamente, la sua consistenza deve esser cremosa senza contenere quei fastidiosi granelli di ghiaccio. Quelli alle creme (nocciola, cioccolato, pistacchio, ecc.) sono più calorici di quelli alla frutta. Contengono più grassi, ma se li preferite, basta comunque consumarne meno. Oltretutto i grassi, giunti nel piccolo intestino producono colecistochinina un ormone che segnala al cervello la sazietà. I grassi soddisfano più degli zuccheri.

Un benefit in più del gelato è che grazie alla sua consistenza non può essere divorato e mangiato velocemente, e in una società frenetica come la nostra, ci permette di prenderci forzatamente una pausa assaporando con calma un momento di piacere.

Facendo i conti con le calorie un cono medio (100 gr) alla crema apporta circa 220 calorie, alla frutta 130 calorie, allo yogurt 150, alla soia 100 e uno yogurt gelato apporta solo 80 calorie. Evviva il gelato, quello buono, genuino, nutriente, gustoso, che ci rallegra facendoci tornare anche un po’ bambini.

Articolo di Nicola Sorrentino pubblicato su Milano Post il 17 giugno 2024.