Bere per dimagrire: come funziona la dieta dell’acqua
Bevendo avviamo una serie di meccanismi metabolici che ci aiutano a perder peso. Servono otto bicchieri al giorno, da abbinare a un regime ipocalorico e a un’attività fisica costante.
Il corpo umano necessita di almeno due litri d’acqua al giorno, ce lo suggeriscono i maggiori esperti mondiali, supportati da studi scientifici. Il 20% del nostro fabbisogno viene assicurato dagli alimenti che ingeriamo, soprattutto frutta e verdura. Il restante 80% deve essere per forza di cose introdotto bevendo acqua.
Priva di calorie, è da considerarsi un vero e proprio nutriente, importantissimo per la crescita e il rinnovamento delle strutture del nostro organismo. Quella di bere più acqua è sempre stata una delle raccomandazioni dei nutrizionisti per raggiungere e mantenere un peso equilibrato: “riducete il consumo di bevande diverse dall’acqua”, “bevete durante l’esercizio fisico così da mantenervi più attivi”, “bevendo eliminate le tossine che rendono lento il vostro metabolismo”.
Che cosa è la termogenesi
Ma l’importanza dell’azione dell’acqua è legata ad un altro fenomeno fondamentale: la termogenesi, cioè la produzione di calore dell’organismo. La materia è frutto di studio da parecchi anni. Già in passato, lo studio Water-induced thermogenesis, condotto in Germania e pubblicato su The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, ha infatti valutato l’effetto dell’acqua sul tasso metabolico, cioè quante calorie vengono bruciate dal nostro organismo ogni giorno. I ricercatori hanno scoperto che bere due bicchieri d’acqua fresca (500 ml) al giorno, aumentava il tasso metabolico sia degli uomini sia delle donne coinvolte nello studio. Questo effetto si deve al fatto che l’acqua nel nostro organismo viene portata da 15/20°C a 37°C. Questo innalzamento della temperatura è in grado di ‘bruciare’ i grassi negli uomini e i carboidrati nelle donne. Risultati confermati da un altro studio di controllo.
Ricercatori israeliani, invece, avevano notato nei bambini maschi in sovrappeso un aumento del tasso metabolico dopo aver bevuto dell’acqua a 4°C, per una quantità di 10ml/kg. Oltre all’effetto termogenico, i ricercatori sottolineano il ruolo della spinta metabolica dei muscoli conseguente all’idratazione: un tessuto muscolare correttamente idratato è più attivo dal punto di vista metabolico.
Perché l’acqua fa dimagrire
L’acqua fa dimagrire non perché con la pancia di liquidi non abbiamo nessuna voglia di mangiare, almeno non solo per questo. Il fatto è che bevendo avviamo una serie di meccanismi metabolici conosciuti, la termogenesi appunto, che ci aiutano realmente a perder peso. Se a un regime ipocalorico quotidiano introduciamo almeno 8 bicchieri di acqua e abbiniamo un’attività fisica costante avremo dei risultati visibili e duraturi nel tempo.
Articolo di Nicola Sorrentino pubblicato su la Repubblica Salute il 10 gennaio 2023.