Frutta secca

Frutta secca - Prof. Nicola Sorrentino

È ben documentata l’attività antiossidante della frutta perché ricca di vitamine, sali minerali, fibre alimentari, micronutrienti, di sostanze con proprietà benefiche che aumentano le difese immunitarie e dell’organismo in generale.

Negli ultimi anni in Italia è aumentato notevolmente il consumo di frutta e quello annuo procapite è di circa 135 kg. Gli Italiani sono tra i maggiori consumatori di frutta al mondo.
È nella piena maturità che la frutta raggiunge il massimo delle sue proprietà gustative e nutritive.

Preferiamo la frutta di stagione, per ricavarne meglio gusto, sapore ed apporto nutrizionale.
La frutta molto colorata è più ricca di vitamina A e vitamina C. Quella con buccia più spessa è meno fragile della frutta con buccia sottile.

I frutti ricchi di vitamina A sono: albicocche, cachi, pesche gialle, melone giallo.
I frutti ricchi di vitamina C sono: arance, limoni, mandarini, kiwi, fragole, lamponi.

La frutta per la presenza di acidi organici (acido citrico, malico, tartarico) svolge un’importante azione di equlibrio acido-basico.
Anche se zuccherina, La frutta consumata nelle porzioni consigliate è un alimento presente nelle diete a basso contenuto calorico. La frutta secca è dotata di un’alta densità energetica, soprattutto quella in guscio (noci, mandorle, nocciole e pistacchi).

In 100 grammi di prodotto troviamo mediamente 600 calorie. È ricca in proteine (circa il 18-20 per cento del peso) di buon valore biologico. La frazione lipidica è per più del 50 per cento costituita da acidi grassi benefici senza traccia di colesterolo, troviamo anzi composti sterolici ad azione ipocolesterolemizzante.

I grassi sani presenti in elevata percentuale nella frutta secca apportano un’azione protettiva sulle malattie cardiovascolari, diabete e tumori, nonché un benefico effetto sui parametri metabolici quali colesterolo, trigliceridi e glicemia.
Presente è inoltre la vitamina E, antiossidante fondamentale per la stabilità delle nostre membrane cellulari.

Anche i sali minerali sono presenti in buona quantità nella frutta secca, tra cui calcio, potassio e magnesio che ben si adattano alla dieta di un soggetto dallo stile di vita dinamico o sportivo.
Sembra che i grassi della frutta secca, ma anche quelli dell’olio d’oliva, riducano la risposta glicemica modificando l’assorbimento dei carboidrati.

Elementi come noci, mandorle, nocciole e pistacchi possono essere un buon ingrediente per tante paste, come spuntino di metà mattina o per ridurre l’appetito prima dei pasti.