Ho sempre sostenuto che mangiare sano e voler dimagrire non debba essere una mortificazione per il gusto.
Bistecca e insalata scondita, solo passato di verdura a pranzo e a cena oppure yogurt e al massimo un frutto.
Per molte persone il termine dieta si lega necessariamente ai concetti di fame, divieto, rinuncia. Eppure non è così.
Decidere di seguire una dieta ipocalorica non significa saltare i pasti, sognare un piatto di spaghetti e condannarsi a cibi senza sapore e colore che scontentano non solo il palato ma anche la vista e persino l’umore.
Significa invece provare a cambiare il proprio modo di alimentarsi, portando in tavola una varietà completa di alimenti, scegliendo con attenzione gli ingredienti che si hanno a disposizione, imparando a “giocare” con le infinite possibilità che offre la cucina per esaltare i sapori naturali senza appesantirli con preparazioni elaborate, pericolose non solo per la linea ma anche per la salute.